martedì 27 maggio 2014

L'Europa che conta

Si è votato per l'Europee o forse erano i sorteggi per la prossima Champions.


Licio Gelli: "Solo un tributo di sangue potrà dare una svolta a questa povera Italia". Anche lui vede il M5S al 96%.

L'Italia al voto il giorno del compleanno di Berlinguer. Per ricordarci che è morto.

Elettore del M5S si filma con la scheda elettorale all'interno della cabina. Questa cosa del suffragio universale va rivista.

Grillo: "La questione morale la portiamo avanti noi". Noi vi raggiungiamo subito.

Per Tsipras comunque vada sarà un successo. Lui dalla Grecia è riuscito a fuggire.

(Colpisce i passanti con una mazza urlando: "A morte i politici". E anche Grillo rompe il silenzio elettorale.)

Elettore imbratta scheda elettorale con escrementi. Ma Renzi non è candidato alle Europee.

Elettore M5S si filma in cabina elettorale. Fotografando il proprio vuoto.

PD primo partito. La situazione in Italia è peggiore di quanto pensassimo.

Berlusconi fermo a poco più del 15%. S'è rotta la pompetta.

Mai un partito di sinistra era arrivato al 40%. E neanche adesso.

Il M5S prende atto della sconfitta. "Vaffanculo!".

(Forza Italia è andata così male che stasera Berlusconi se lo succhierà da solo.)

Queste elezioni ci mostrano quanto Renzi e Berlusconi siano simili. IL PD è oltre il 40% ma se chiedi in giro non l'ha votato nessuno.

(L'analisi secondo la quale il PD ha fatto questo risultato grazie agli 80€ in busta paga è sbagliata. Non ci sono così tanti lavoratori in Italia.)

Renzi doppia Grillo. "Vaffanhulo!".

Il PD è così abituato a perdere che Renzi ha cominciato la conferenza stampa con l'analisi della sconfitta.

(Chi pensa a quanto faccia schifo il PD al 40% non ha visto Forza Italia a quasi il 17.)

Il Premier: "Questo non è un voto per Renzi ma per l'Italia". Per staccare la spina.

Il Papa al Muro del Pianto. È quello con le cinque stelle.

Tonfo del M5S. Ora Napolitano l'ha sentito il BOOM.

 Berlusconi: "Non mi aspettavo un risultato del genere". Neanche io, il 17% è davvero troppo.

La nuova assemblea dell'Unione Europea sarà così piena di euroscettici che nel Parlamento si pagherà in dollari.

Grillo: "Verremo alle vostre porte e grideremo più forte". Beppe devi spingere, non tirare.

D'Alema: "Non si arriva al 40% senza partito". Ma a volte i colpi di culo succedono.

Casaleggio: "Dobbiamo sorridere di più". La sapete quella del PD al 40%?

 Al seggio della casa di riposo di Cesano Boscone nemmeno un voto per Forza Italia. Hanno l'alzheimer, mica sono coglioni.


Ah, ci sono state anche le comunali nella mia città. Ma quella è tutta un'altra storia.

martedì 20 maggio 2014

Il Grillo, la Vespa e l'Italia addormentata nel bosco

Grillo a Porta a Porta. Ormai ti viene a rompere i coglioni anche a casa.

Grillo intervistato da Vespa, che cerca di metterlo in difficoltà con domande scomode. "Il taxi lo paghi tu?".

Dopo 21 anni Grillo torna in Rai. Che schifo il nuovo spot della Yomo.

Grillo annuncia il processo online per politici, imprenditori e giornalisti. Chi verrà giudicato colpevole navigherà a 56k.

Grillo: "Siamo al 96%". Ma solo perché gli altri sono morti.

Grillo: "La Rai va ridimensionata". Comincia a chiamare davvero chiunque.

"Non pago il canone Rai" ha detto Grillo a Vespa che gli chiedeva se fosse di Genova.

"Tu non sei un giornalista, sei solo un consulente in pensione". Ma non ho capito chi l'ha detta a chi.

Grillo: "È incredibile che sia qui con Vespa, il mondo è alla rovescia". Ora è anche #OltreMussolini.

Grillo: "Se perderemo ne prenderemo atto". E grideranno più forte.

Grillo da Vespa: "Sono qui per dimostrare di non essere nè Hitler, nè Stalin". Non è nè tedesco, nè russo.

Dopo aver attaccato tutti e tutto, Grillo ne ha anche per il Premier: "Renzi è come Letta". Poi lancia l'hashtag #BergoglioStaiSereno.

"Vespa è stato corretto" ha detto Grillo pulendosi dalla bava.

martedì 6 maggio 2014

"Genny è pazza. Genny vuole la guerra."

Coppa Italia: scontri e spari all'Olimpico, feriti un tifoso e un poliziotto. La pallottola è tonda.

(Follia all'Olimpico. Una Peroni 5€.)

Roma, tifoso del Napoli ferito da colpo di pistola o da una bomba carta. O da un "kitemmù!".

Dopo le nocciolione ad Ibra e la banana a Dani Alves, pallottole sui napoletani. Questi razzisti non sanno più che inventarsi.
 
Spari prima della finale di Coppa Italia. Ed era solo il riscaldamento.

Il fischio di inizio della finale di Coppa Italia ritardato di un'ora per colpa di un pregiudicato. Un po' come le riforma in Italia.

Genny 'a Carogna: "Speziale libero". Applauso del Sindacato degli Ultras.

In tribuna d'onore le più alte cariche dello Stato e della FederCalcio. Che per una volta sono stati spettatori del disastro.

Un intero Paese preso in ostaggio da un manipolo di delinquenti. È così che funziona la rappresentanza in Italia.

(Festeggiamenti in piazza, bandiere bianconere e cori. Figuriamoci se il Vesuvio erutta davvero.)

La questura di Roma: "Non abbiamo trattato con i tifosi". Non gli serviva nulla.

La vedova Raciti: "Lo Stato ha perso". È finito in un girone di ferro con mafia, camorra e n'drangheta.

(È ingiusto criminalizzare tutti i napoletani per le azioni di un solo delinquente. Ricordiamoci che Berlusconi è milanese.)

La vedova Raciti: "All’Olimpico lo Stato si è piegato ai delinquenti". In tribuna d'onore non paga nessuno.
 
Juventini in piazza a festeggiare. Quindi alla fine l'indulto è passato.